Sabino Pignataro

lunedì 21 luglio 2008

Liberare l'Italia


In un paese in cui si avverte un drammatico deficit di idee, l’Istituto Bruno Leoni mette a disposizione un programma “chiavi in mano” per liberare l’economia e ridare slancio al paese. Affronta le maggiori sfide di politica economica e offre soluzioni coerentemente liberiste. L’Italia ancor oggi sconta, nei suoi tassi di crescita continuamente corretti al ribasso, un grado insufficiente di libertà economica. Occorre promuovere una sostanziale apertura del mercato, attraverso la riduzione dell’intervento pubblico a partire da tasse e spesa, e un ampio piano di liberalizzazioni e privatizzazioni. Per mettere in atto queste misure non servono cambiamenti istituzionali: tutto ciò è nelle facoltà di un governo volenteroso. Le proposte dell’Istituto Bruno Leoni per liberare l’Italia non sono un libro dei sogni. L’Istituto e gli studiosi che hanno collaborato con esso hanno cercato di dare organizzazione puntuale e pragmatica a una serie di necessità che la società italiana dimostra giorno dopo giorno di sentire, ma che per ora non sono state articolate in un catalogo di cose da fare.......(continua)

giovedì 17 luglio 2008

Oggi in Irak non c'è una garanzia del diritto superiore a quella che c'era con Saddam


Tareq Aziz, ex ministro degli Esteri iracheno, potrebbe essere condannato e probabilmente giustiziato entro il prossimo agosto. Almeno secondo il leader storico dei Radicali, Marco Pannella, in sciopero della fame da domenica notte, che in una conferenza a Montecitorio ha lanciato un appello per salvare la vita dell'ex sodale di Saddam Hussein, custodito da anni in una base Usa a Baghdad, e sul cui processo, denunciano i radicali, non c'è “alcuna trasparenza”. Ed è soprattutto ''la necessità di fare in fretta'' che muove Pannella ad assumersi la responsabilità della battaglia per il diritto alla vita di Tareq Aziz, ma anche “la volontà di dimostrare che oggi in Iraq - ha detto - non c'è una garanzia del diritto superiore a quella che c'era con Saddam”......(continua)

domenica 13 luglio 2008

"L'ospite inquietante"

La tesi di fondo che anima il nuovo saggio di Umberto Galimberti, filosofo, psicologo e saggista di successo, è che il mondo di oggi, in particolare quello dei giovani, sia pervaso dal nichilismo e dall’assenza di valori e di senso. Ci sarebbe anche il rimedio......