La questione Meridionale è una questione Euro-Mediterranea.La Puglia può assumere un ruolo guida nell’indicare la strada per una nuova epoca. Un epoca neorinascimentale in cui il Sud ed il Mediterraneo possono tornare ad essere soggetto di pensiero strategico per se' e per il mondo intero. Non un progetto fondamentalista ne' secessionista, anzi un progetto di visione comune fondato su nuovi ed antichi valori.
sabato 24 settembre 2011
La prima TV del Mediterraneo
Il progetto Terramed Plus, presentato ieri alla Commissione europea da un partenariato internazionale di cui la RAI è capofila, ha ottenuto un cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del Programma Euromed Audiovisuel III.
Il primo lancio fu fatto il 1 marzo 2011, con l’obiettivo di svilupparsi in 30 mesi; le attività previste dal progetto coinvolgono sette partner radiotelevisivi del Nord e del Sud della regione euro-mediterranea: la RAI, affiancata dalla COPEAM (Conférence Permanente de l’Audiovisuel Méditerranéen) nel coordinamento internazionale dell’azione, ARTE France, la televisione pubblica algerina EPTV, France Télévisions, la spagnola RTVE, la televisione pubblica marocchina SNRT e TéléLiban come partner associato. Skylogic/Eutelsat è il partner tecnologico del progetto.
Terramed Plus sarà in grado di proporre una vetrina promozionale settimanale via satellite dei programmi trasmessi dalle TV partner per narrare, parlare e mostrare il Mediterraneo attraverso una sorta di palinsesto-mosaico condiviso.
Il progetto prevede il lancio sul canale satellitare e la creazione di una piattaforma web concepita per accogliere un catalogo video-on-demand, attraverso il quale 115 ore di prodotti realizzati dalle televisioni partecipanti (fiction, documentari, cartoni animati, film e cortometraggi) saranno fruibili in streaming gratuitamente e in versione sottotitolata.
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