Sabino Pignataro

mercoledì 7 novembre 2012

Occidente o Eurasia.


Leggi il post ed ascolta della buona musica: Bob Dylan - Knockin' On Heaven's Door (Unplugged) (clicca qui)
Sono passati parecchi mesi dall'ultimo post pubblicato su questo blog. Non sono mancati gli argomenti; è venuta meno la salute. Adesso si riprende cercando di recuperare il tempo passato. Gli eventi che si sono succeduti in questi mesi sono stati ricchi d'interesse e purtroppo non privi di difficoltà. Il Mediterraneo continua ad essere teatro ricco di fatti e persone che saranno decisivi per il futuro dell'intero globo. Questa non è solo una speranza, ma una certezza. “Chi controlla il territorio costiero governa l’Eurasia; chi governa l’Eurasia controlla i destini del mondo” profetizzava in un suo libro lo studioso americano Nicholas J. Spykman. Non è infondata una lettura della “primavera araba” alla luce dei criteri geostrategici sopra indicati.
Mantenere nel caos questi territori per l'Occidente è fondamentale. Ad esempio nella Cirenaica si concentrano le ricchezze petrolifere, e molte capitali occidentali auspicherebbero la divisione della Libia. L'America certamente non sta a guardare. Il “New York Times” ha scritto che “alcuni movimenti e capi direttamente impegnati nelle rivolte del 2011 nel Nordafrica e in Medio Oriente hanno ricevuto addestramento e finanziamenti da diverse organizzazioni americane riuscendo così a rovesciare i governi della Tunisia e dell’Egitto e ad impadronirsi della Libia, non riuscendo ad abbattere il governo siriano. Anche l'Algeria è nel mirino. Lo scopo degli “islamisti” non è nell’instaurazione di un ordine islamico, ma in una versione islamizzata della cultura occidentale.
Tra questi i più famosi sono il movimento “fondamentalista moderato” dei Fratelli Musulmani e l'AKP (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo). Quest'ultimo movimento turco, incoraggiando i fermenti del mondo arabo rischia di creare una frattura nei buoni rapporti con la Russia e con l’Iran. Bisognerà decidere se stare con l'Eurasia o con l'Occidente.

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