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Marco Brando, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha scritto un agile libretto, che già dal titolo, "Sud Est. Vagabondaggi estivi di un settentrionale in Puglia", rievoca la forte - ed atavica - commistione tra giornalismo d’inchiesta e racconto d’evasione. Composto di una trentina di percorsi e di due “fuori rotta”, il libro di Brando assolve con facilità ad una duplice funzione: quella di denuncia, dettata dalla sconforto e dall’avvilimento per l’incuria e l’insensibilità di alcuni scellerati progetti di industrializzazione; e quella della fascinazione, che una terra come quella di Puglia è capace di emanare proprio nei suoi anfratti dimenticati (e quindi sottratti al degrado ambientale, ma anche alla valorizzazione turistica e culturale che dovrebbe invece esserne fatta). Da “settentrionale trapiantato nel Sud”, Cassano riesce ad evidenziare bene questa contraddizione entro cui il sud-est - come tutto il Meridione, del resto - rischia di restare fulminato, ma ne comprende anche le straordinarie possibilità di riscatto mai attuate, che la condannano in un odioso limbo nel quale sembra ormai essersi rassegnato.
2 commenti:
CIAO. GRAZIE ! MARCO BRANDO
Andrò domani stesso in libreria a comprare i tuoi libri.
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